Licenziamenti Illegittimi nelle micro imprese: la Corte Costituzionale cancella il tetto delle 6 mensilità
Ora possibili risarcimenti fino a 18 mensilità anche per aziende sotto i 15 dipendenti
Con la sentenza n. 118/2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il limite massimo di 6 mensilità previsto per il risarcimento dei lavoratori licenziati senza giusta causa o giustificato motivo nelle imprese con meno di 15 dipendenti. La norma previgente, contenuta nell’art. 8 della legge n. 604/1966, prevedeva un’indennità compresa tra 2,5 e 6 mensilità dell’ultima retribuzione. Secondo la Corte, questo limite non garantiva una tutela adeguata e violava il principio di eguaglianza.
Con questa pronuncia, anche le micro e piccole imprese potranno essere condannate a pagare risarcimenti fino a 18 mensilità, allineandosi al regime previsto per le aziende di maggiori dimensioni. Si tratta di una novità di grande impatto che aumenta significativamente l’esposizione economica delle imprese sotto i 15 dipendenti nei casi di licenziamento illegittimo.
Le aziende dovranno quindi prestare maggiore attenzione nella gestione dei rapporti di lavoro. Sarà importante rafforzare le procedure interne, curare la documentazione contrattuale e valutare soluzioni di tutela come polizze assicurative o fondi di garanzia, per affrontare i nuovi rischi connessi a possibili contenziosi.
La decisione segna un passaggio importante verso una maggiore uniformità delle tutele per i lavoratori, a prescindere dalla dimensione dell’azienda.
Una svolta che cambia il quadro normativo per le piccole imprese e che richiede attenzione immediata.
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